Pontificio ancora falsi
Da Roma tre esemplari di Pontificio sottopostimi a verifica e bocciati come falsi:
Esemplare da Cent. 40 , non dentellato, falso perché rappresenta la posizione 10 del pannello di destra dei falsi del 40 Cent. di Jean-Baptiste Moens. Di questo valore il commerciante di francobolli ed editore filatelico di Bruxelles produsse nel 1889 un doppio pannello di 60 francobolli.
Esemplare da Cent. 80, non dentellato, falso perché rappresenta la posizione 52 del pannello di sinistra dei falsi dell’80 Cent. di Jean-Baptiste Moens. che acquistò nel 1888 da Bonasi una serie di lastre e nell’ anno seguente produsse un doppio pannello di 60 francobolli che designò come riquadro di sinistra e destra.
Mi è stato sottoposto di recente a verifica il valore del 3 Cent. del Pontificio su carta molto lucida e stampa indistinta con vistoso decalco al verso. L’ho bocciato come falso appartenente alla ristampa di Gelli & Tani di Bruxelles. Questi,infatti, che nel 1890 acquistarono da Bonasi una lastra di rame avutasi per Galvanotipia, stamparono in fogli di 60 valori i francobolli in centesimi delle stampe dello Stato Pontificio.
L’ho bocciato subito anche perché i filetti verticali sono continui mentre quelli orizzontali sono interrotti. Le anomalie però esistenti sulla cornice esterna dello stemma pontificio e l’interruzione dei filetti orizzontali mi hanno consentito di stabilire che il valore occupava la posizione 50 del foglio.